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12 January, 2007

Untitled (2)

Visto che non ho molta voglia di scrivere altro, metto degli snippet presi da Untitled. Sono scritti di getto, come brainstorming, dunque non guardate la forma.

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costruttori:
la costruzione dei portali richiede immensa forza lavoro e risorse minerarie. Nei primi anni all'arrivo in un sistema colonizzabile, vennero stabilite stazioni minerarie negli asteroidi, facilitate dalla situazione quasi 0G. Queste stazioni minerarie sarebbero rimaste attive per diversi anni dopo la costruzione del portale, a fornire materie prime per lo sforzo di colonizzazione. I minatori lavoravano principalmente in ambiente 0G utilizzando principalmente tute da lavoro tipo EVA. Periodicamente venivano riportati in stazioni spaziali, o navi, o pianeti a gravità più alta, come accade attualmente per gli astronauti. In un certo momento ci fu una ribellione, un ipotesi potrebbe essere : La maggior parte delle miniere e delle fabbriche si trova nella cintura di asteroidi, che produce la maggior parte dell' output. In questa zona si viene dunque a formare, causa distanza, una specie di società/nazione separata. Per politiche di import export - i minatori si vedono costretti a vendere tutto il prodotto alle colonie, per poi vederselo rivendere a prezzo molto più alto - cercano l' indipendenza dalle colonie - queste retaliano impedendo il ritorno dei minatori alle colonie. I minatori si trovano a passare sempre più tempo sugli asteroidi e sempre meno sulle stazioni a gravità più alta, fino a quando questa non diviene dannosa per la loro sopravvivenza. Le stazioni vengono rallentate e/o fermate. Le nuove generazioni diventano completamente adattate alla bassa gravità - si genera una cultura derivata dall'ambiente. Aperte ostilità. Più tardi (due generazioni?), per imposizione, si genera una debole tregua tra minatori e colonie. Ora i minatori non possono più sopravvivere in alta gravità, e le tute EVA sono modificate in veri e propri esoscheletri per sostenerli in alta gravità oltre che nello spazio, diventando perlopiù una seconda pelle, indossata sia negli ambienti ad alto G che nei frequenti lavori nel vuoto.
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